Il volo libero di Icara Baccino

Credo alle coincidenze e l’ho scritto spesso. Più che crederci le constato di continuo.

Da parecchi mesi mi tornava sempre più alla mente il volto di una ragazza conosciuta e frequentata a Genova, poco prima di incontrare l’uomo per il quale mi sono definitivamente trasferita in Romagna.
All’epoca non c’erano i cellulari e poche le modalità per ripristinare i rapporti, una volta che ci si era persi di vista.

Lei era Riccarda, una splendida e dolce ventenne della buona borghesia genovese, profonda e allegra e tormentata come si è quasi tutti a quell’età. Ci siamo frequentate poco ma intensamente e nei miei pensieri, in questi anni, il ricordo di lei ha sempre mantenuto una posizione speciale.
Ma non riuscivo a ricordare il suo cognome, e neppure i miei familiari lo ricordavano.

A fine luglio un flash è entrato nella mia mente riportandomi il suo nome completo: Riccarda Baccino. Immediatamente l’ho cercata in rete trovandola subito in Facebook. Chiestale l’amicizia dopo pochi minuti mi ha accettato e con gioioso batticuore ci siamo raccontate degli ultimi… trent’anni!

Le coincidenze sono una serie in questa ripresa di relazione con lei.

20 giorni prima del nostro ri avvicinarci era mancato Cosimo De Mercurio, noto e benvoluto pr ligure, l’amico comune che ci aveva fatto conoscere negli anni 80 (che da quell’epoca nessuna delle due aveva più frequentato perché entrambe avevamo lasciato la nostra terra).

Lei solo qualche giorno prima del nostro ri contatto aveva saputo “per caso” della prematura scomparsa di Cosimo, lui che era un’anima cortese e generosa, che amava ricongiungere e far incontrare persone e situazioni, sia per lavoro ma soprattutto per passione, l’abbiamo interpretato come l’intermediario celeste del nostro ritrovarci.

E sempre a fine luglio, insieme al mio compagno ed altri amici, stavo cercando notizie sulla qualità di vita alle Canarie, uno dei posti che stiamo indagando perchè ci piacerebbe trasferirci in qualche luogo del mondo per godere di un paese più solare, più gentile e meno complicato del nostro. Ebbene lei abita a Gran Canaria da anni.

Contemporaneamente stavo ultimando il mio ultimo lavoro “Non datemi consigli devo sbagliare da me”  (guida pratica per capire perché ogni nostro errore* è sacrosanto). Parlandone con lei s’è resa subito disponibile a leggerlo dicendomi: “Mi interessa! E’ la frase perfetta per definire la mia storia”!

Strada facendo Riccarda al suo nome ne ha aggiunto un secondo, Icara, col quale le piace farsi chiamare, perché ha scelto a un certo punto, di ribattezzarsi a nuova vita con un suono evocativo di 5 lettere, il numero suo portafortuna, lettere tratte dal suo nome originale.

Ed ecco qui un sunto del suo Viaggio, una serie di scelte ardite che l’hanno portata all’adesso migliore per sé e per tutto ciò che la circonda, per mettere in onda un altro dei suoi coraggiosi inizi!

 

Riccarda Icara Baccino

Nata a Genova nel 1965 mi sono presto trasferita in Toscana con mia mamma e mio fratello. Dopo alcuni anni ho deciso di tornare a vivere con mio padre a causa di una relazione conflittuale con mia madre e a 18 anni ho deciso di andarmene di casa.

Dopo un periodo a Roma sono andata a vivere a Milano dove ho potuto grazie ad una borsa di studio vinta, terminare gli studi e laurearmi in marketing. Ho iniziato a lavorare in multinazionali, una vita invidiata da molti, come responsabile marketing ma a trent’anni la grande crisi. Non ero felice, non mi sembrava che quel mondo mi appartenesse ma non riuscivo ad individuarne altri possibili per me.

Ho mollato le multinazionali ed ho cercato risposte nel cooperativismo ma presto ho constatato anche lì un grande inganno, ho diretto alcune imprese sociali ma erano altre menzogne…

A 38 anni mi sono trasferita in Argentina dove ho iniziato l’università di diritti umani presso Las Madres de Plaza de Mayo e ad insegnare italiano. Uscire dall’Italia mi ha aperto altri orizzonti e nuove libertà espressive del mio modo di essere.

Perchè finalmente ero figlia e madre di me stessa e libera da quei condizionamenti che sempre mi avevano limitato. Ma il vero cambiamento c’è stato quando è nato mio figlio. Abbandono Buenos Aires per motivi di sicurezza (ho subito una rapina a mano armata con mio figlio di due mesi in braccio) e mi trasferisco alle Canarie con suo padre dal quale, nel mentre, mi separo.

 

Icara Baccino

La malattia di mio padre, e successiva morte, mi mette di fronte a tutti i limiti della classe medica e dei rimedi proposti, ed inizio ad appassionarmi a cure e rimedi alternativi oltre all’alimentazione, fino ad iscrivermi a naturopatia e alimentazione naturale, in cui ho preso il diploma.

La nascita di mio figlio mi ha aperto gli occhi sulla realtà del pianeta e mi sono sempre di più accostata a modelli di vita ecosostenibile diplomandomi in permacultura, agricoltura ecologica, biodinamica ed attivandomi con i medioambientalisti.

Attualmente sto studiando medicina tradizionale cinese, chi kung e sono in procinto di aprire un centro in cui la gente possa trascorrere in maniera economicamente etica periodi per sanarsi e disintossicarsi attraverso maestri delle varie discipline naturali.

Icara Baccino, naturopata

onda

Grazie di esserci di nuovo e sempre Icara, grazie di ciò che stai creando per te e per il pianeta, e ancora grazie delle amorevoli parole che hai usato per scrivere la prefazione al mio ebook!

P.S.: Errore*: allontanamento dai principi logici, dalle cognizioni o dalle regole comunemente accettate.
Dal dizionario Sabatini Coletti

17 commenti su “Il volo libero di Icara Baccino

  1. Grazie Silvia e grazie Icara, bellissimo il racconto della tua vita Icara! E grazie di cuore per quello che state creando per voi e per tutti noi del pianeta Terra! Grazie Grazie Grazie, Vi Amo Helene

  2. Grazie cara Silvia Paola di avermi reso partecipe di un così bel ricordo e delle coincidenze fortunate che ti hanno permesso di rivedere la tua amica.
    Grazie, alla tua e alla nostra felicità
    Con amore
    Ilaria

  3. GRAZIE ICARA!!! SEI UN BELLISSIMO ESEMPIO DI VITA E SPERANZA PER MOLTI! TI SOSTENGO CON PENSIERI DI LUCE!! UN ABBRACCIO GRANDE PAOLA

  4. Carissima! Anche io credo tantissimo nelle coincidenze e oggi il tuo post nella mia casella sembra proprio caduto a fagiolo! Ora ti elenco le coincidenze che ho trovato solo leggendolo:
    – nella presentazione hai parlato di CORAGGIO e FIDUCIA: io avevo appena scritto su Fb un post di celebrazione quotidiana sul coraggio e sulla fiducia
    – anche io come te e Riccarda ho trovato “casualmente” persone di tanti anni prima grazie a questo social network
    – come Riccarda anche a me piace giocare con le lettere del mio nome e cognome e diventare ogni tanto Gioia, Gaia, Ria… “Icaro Coraggio” se uso tutte le lettere del mio nome e cognome!
    – infine, ma non meno importante, il mio percorso di vita è una strada tutta curve e deviazioni che ricorda un po’ quello di Riccarda. I miei interessi sono in continuo mutamento e la donna che ero al termine degli studi oggi fatica a riconoscersi. I miei figli hanno dato una notevole spinta sul cammino della consapevolezza e la mia attenzione nei confronti degli aspetti ecologici, intimi, sociali, naturali, compassionevoli… della vita sono aumentati anno dopo anno.
    Potrei ancora continuare con piccole e grandi analogie, ma credo che abbiate già capito il senso del mio sentirmi in sintonia e sincronia con voi <3
    Grazie mille!
    Giorgia

    1. Grazie dell’entusiasmo Giorgia e, per te come per Icara, per me e molti altri, come scriveva Winston Churchill: migliorare significa cambiare; essere perfetto significa cambiare spesso. Un bacio!

  5. Una donna determinata e consapevole,coraggiosa e vitale….
    Grazie per questa testimonianza Icara…e grazie sempre a te Silvia!!

  6. Grazie Silvia ,Grazie Icara……e si ci vuole un gran coraggio x uscire da questo sistema e ti capisco cara Silvia se vuoi andartene………xchè anch’io lo voglio fare…..non so ancora come e spero di riuscire come lo auguro anche a te e a chi come noi lo desidera fare!!!!!!!!!!!!Grazie Aloha

    1. Chissà… 😉 l’importante è sognare e indirizzarci verso quello che ci sembra il “meglio” per noi e intanto l”attenzione diventa attrazione. Un bacio e il meglio per te Lory!

  7. Stra credo alle coincidenze 🙂 e mi diverto ogni volta che succedono perché mi ricordano quanto tutto E’ come deve Essere 🙂 Grazieee!!!

  8. grazie Silvia, bello il tuo articolo, anch’io credo alle ‘coincidenze’, ma alle volte non riesco a leggerle. Ho dei limiti, ma leggendoti sono riuscita a capire un pò di più, ora spero che mi arrivino messaggi!!!!! grazie davvero di cuore aloha baci a sandrone. morgana

    1. Già… a volte sono limpide e a volte le si vedono chiare solo dopo, l’importante è rilassarsi, perchè… “ciò che è, è sempre il meglio” (e nulla è a caso)! Un bacio Morghy, anzi due! 🙂

  9. Mah, io sono una persona ottimista e nel mio lungo viaggio, del quele non vedo ancora la fine, c’è stato di tutto, ma ogni cosa sta andando al suo posto. Però, quando leggo di questi successi bellissimi, non riesco a fare a meno di pensare”beate loro!!!io non ce la farò mai…” lo so che mi tiro addosso tutta l’impotenza che sia possibile, forse come dice silvia, tutto quello che è è il meglio… e quindo..andiaamo avanti! ADESSO! comunque brave!!!! un abbraccio grandissimo! CarlaMargherita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto