Pensare oltre la mente

Dopo aver partecipato alla favolosa conferenza il 9 maggio a Bologna e sentito dalla sua viva voce che sarebbe stato i primi di luglio a Roma, finalmente a metà maggio ho visto su facebook la pagina evento del seminario di Igor Sibaldi e mi sono iscritta immediatamente dopo aver perso due volte l’occasione.
In un momento in cui ero immersa nella relazione con gli angeli, e ne avevo chiare manifestazioni, mi sembrava molto urgente poter assistere al corso di un esperto come Sibaldi ma, incredibile, quando mi metto in testa una cosa la faccio, questa non mi era riuscita. Era un pò che giravo sul web ed ero dispiaciuta nel vedere che tutte le notizie si riferivano a “roba” vecchia. L’ultimo, nel settembre 2010, sempre a Roma “Maestri Invisibili“, avevo chiesto info e fatto un pre prenotazione all’hotel ma un impegno di lavoro mi ha costretto a lasciare perdere facendomi accontentare del dvd (da vedere, bellissimo).

Andrea Panatta, amico, pranoterapeuta, counselor, scrittore e collaboratore di Josaya, finalmente conosciuto dal vivo in questo splendido fine settimana, già mi aveva anticipato che Sibaldi aveva deciso di passare ad altri argomenti, non più angeli e maestri, e la cosa mi dispiaceva assai. Nel frattempo i miei contatti fisici e sublimi “con gli angeli” o chi per loro cessarono, con mio sgomento, poi stupore, poi dolore, poi rabbia. Incredibile l’arcobaleno di emozioni e sensazioni che hanno accompagnato questa breve avventura prima, durante e dopo. Quindi mi sono addentrata in una ragionevole e rispettosa accettazione, gli angeli come erano arrivati sono ripartiti, almeno alla mia percezione. Credo che quest’esperienza sia servita per farmi toccare con mano questo piano di realtà ma la mia propensione a trascurare la Vita per vedere tutto attraverso il loro occhi e comunque più “di là che di qua” li abbia fatti decidere che potevo accontentarmi delle loro dimostrazioni, qualcosa mi è stato mostrato ma dovevo ri focalizzare la mia esistenza sul “fuori”. Sinceramente una parte di me si aspetta ancora i contatti, ma sono pronta a comprendere che i tempi e i modi non li devo nè decidere nè prevedere, nè attendere, credo di dover approfondire altro, il lato che tendo a trascurare ossia la parte terrena. Questo è stato un ulteriore progresso per la mia “fede” di cui sono grata e onorata.

Venerdi 1 luglio per la prima volta sono andata a Roma con la corriera, invece che col treno o l’auto ed è stata un’esperienza mistica! Godere del viaggio, con poche gallerie e nessuna attenzione o controllo, nell’alba delle 5 e poco più, un trionfo di campi coltivati, colline e l’immersione nelle quattro regioni che si lasciano attraversare per arrivare nella capitale, mi ha consentito di essere pura gratitudine. Questa grazia mi colava da ogni poro, come rivoli di miele gradevolmente appiccicosi, ringraziavo come spesso e di più, il Dio di tutte le cose su cui posavo lo sguardo. Quando si prova questo per qualche ora di seguito, il mondo davvero diventa magico in modo concreto, o meglio esprime sciamanicamente tutta la magia di cui è composto. Nessun pensiero razionale, solo un lungo viaggio dentro e fuori.

Sono momenti che durano ore e viceversa, non riesco a neanche a raccontarli a me stessa tanto sono intensi. Sono me e io e tutto senza confini. Non per Roma, nè per il seminario, nè Rossana e Maria Chiara, due carissime amiche che ho coinvolto in questo week end erano il motivo della mia lucida trance. Ed è questa la cosa preziosa, il rendermi conto che tutto il resto era un “di più”, un qualcosa che ci sarebbe stato comunque e comunque mi avrebbe dato un’ulteriore gioia, ma tutto questo “ben di Dio” che sentivo era la connessione tra me e il Tutto che c’è. Sentivo e che sento sempre più spesso. Benedire tutti e tutto ciò che incontro parte direttamente dal centro di me, sarebbe una fatica impossibile impedirlo.

Appena arrivata in hotel ho dormito un’ora, poi ho lavorato un pò, fatto una doccia e uscita a piedi in perlustrazione sempre avvolta dal mio mantello di magico miele. Come spesso mi accade osservo a terra, fondendomi in ogni sasso, foglia e qualsiasi cosa che c’è, aspettandomi un dono. Sapendo che Sibaldi ha a che fare con gli angeli quando ho visto una piuma nascosta tra le foglie ho subito pensato a una connessione. Quando tirandola fuori ho visto che non era una piuma bianca (che mi sarebbe parsa davvero angelica!) ma una penna di piccione coi bordi marroni sono rimasta un pò “delusa” ma osservandola ho visto che c’era una macchia simile a un cuore. In realtà a un cuore storterello ma, come dice mia nipote, io ottimizzo quando si tratta di cuori, li colleziono da anni e tra i tanti ci sono dei sassi un pò “sforzati” nella forma, ma sono estremamente possibilista! Giro e ri giro la penna e vedendolo dall’altra parte, il cuore, mi sembrava un pò più armonioso. Già ero soddisfatta. Rigirandola ancora sono rimasta folgorata. Vicino al cuore storterello c’era un cuoricino perfetto, un piccolo capolavoro. Morale della storia: spesso (l’ho fatto solo io?) si cercano cose che stentiamo a vedere, focalizzandoci sulla ricerca… invece di constatare semplicemente che già c’è tutto e pure questo tutto è perfetto.

Il seminario è stato strepitoso. “Pensare oltre la mente” era ciò a cui dovevo partecipare e non al corso di Angelologia, non adesso.

Igor Sibaldi è un colto, profondo e affascinante satiro che viaggia come un vertiginoso rallentatore, elegante e leggero sdrammatizza e ammorbidisce concetti quasi impossibili da digerire. Come poche altre volte è stato uno spazio tempo  irraccontabile. L’unico suggerimento che posso dare è, se lo vedete in giro, partecipate alla conferenza o seminario che sia, portatevi da scrivere e da registrare e godetevi il viaggio nell’Io più travolgente e possibilista che possiate immaginare.

Silvia Paola

12 commenti su “Pensare oltre la mente

  1. Grande Silvia… hai, con poche parole sapienti, trovato la maniera per descrivere il tuo sentire e la tua esperienza …sopratutto per quello che riguarda Igor…non nascondo che ad un certo punto del seminario non sapevo se avevo voglia di strozzarlo o di ringraziarlo…ho scelto la seconda…come Quelo…miiiii sto tizio con un una sopracciglia mefistofelica è riuscito a spostare il mio punto di assemblaggio e ora mi godo la vicenda…sia quà che là 🙂

  2. hahahaha…hahaha poco tempo fa ti scrisse quello che gli uomini chiamano coincidenza…gli angeli lo chiamano sincronicita …grazie della tua presenza gioia 🙂

  3. Bellissimo racconto che può aiutare chi legge ad Essere più leggero proprio come la “piuma”che hai trovato, spesso ci mettiamo alla ricerca e non capiamo che non possiamo trovare Ciò che già abbiamo……Ti sono grata per l’articolo e ti invio dal centro della Galassia un abbraccio di Luce

  4. ……GRAZIE….Silvia Paola…..per il tuo DOLCISSIMO racconto…per questo TI AMO ancor di più! <3

    Caro Angelo che sei in me e con me
    guida e illumina me
    e quanti che mi vogliono bene.

    Caro Angelo, Ti affido
    la mia anima per vivere
    Ti affido il mio Cuore per amare.

    Grazie di esistere Caro Angelo
    Ti Amo!
    La Manzanella ottobre 1998

  5. Ciao Silvia, bella lettura ma scusami di angeli non ne sò un bel niente non so che dire, sicuramente un tema da approfondire,
    Ciao un abbraccio Patrizia

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