Sì, gli Angeli ci sono

Pina è un’Amica con la A maiuscola. Perchè? Perchè appartiene a quella categoria di anime trasparenti e positive che “ci sono”, a prescindere. Ha una gestione del tempo incredibile, non capisco come faccia a lavorare e fare un oceano di altre cose bellissime. Ha un’anima gentile e ‘sottile’, è allegra, dolce, bella e sa utilizzare una visione a 360°.

E’ di quelle amiche che auguro a chiunque, è di quella ristretta cerchia alle quali mi consento di non rispondere – a meno che non ci sia un’urgenza dichiarata – se sono troppo impegnata, o se c’è un qualsiasi motivo che mi faccia scegliere di stare in silenzio. E non cambia nulla, sappiamo che il nostro rapporto è tale e quale: una certezza, una conoscenza evidentemente nata non in questa vita ma che ci fa ritrovare insieme vita dopo vita.

Questo suo consentirmi di esserci/non esserci genera in me una immensa gratitudine per la libertà che mi si concede, libertà che ritengo il primo ingrediente di una relazione, che è pari all’Amore ma la Libertà è prioritaria e ritengo invincibile la fusione di queste due energie. Naturalmente tutta questa amorevole libertà è reciproca.

Pina ha qualcosa in comune nella mappa del mio vissuto: ha una figlia, brillante quanto lei, che si chiama come me e come la figlia di mia sorella Luisa, e ha un marito che nella primavera del 2014 è volato in Cielo quasi contemporaneamente a Franco, il mio più grande Amico in questa incarnazione.

Ci siamo conosciute per lavoro, era una nostra lettrice e cliente, e pian piano il rapporto tra lei e me si è stretto in un’amicizia leggera, profonda ed elastica come solo le relazioni rispettose e durature possono essere. E quando ci siamo abbracciate il 23 maggio dell’anno scorso a Roma durante un seminario di Ho’oponopono eravamo entrambe felici ed emozionate.

Principalmente stiamo in contatto via facebook ed era da un po’ che non ci incrociavamo, ma da qualche giorno il piacevole pensiero di lei veniva a trovare il mio cuore, sapevo che stavamo per rincontrarci.

Non sono stata quindi stupita stamattina nel ricevere la sua email, che mi ha profondamente emozionato e che, come le ho risposto, non riuscivo neppure a leggere al mio compagno perché la commozione mi spezzava la voce nella gioia del grande messaggio celeste del quale ha voluto rendermi partecipe.

GRAZIE Pina, Ti AMO!

 

 

 

Buongiorno Silvia,
alcune righe per dirti che ultimamente ho iniziato, sulla spinta di amici poeti, a scrivere degli haiku.
Mi viene facile scriverli, alcuni sono belli, altri meno. Li puoi trovare nella mia pagina fb e anche in quella del mio amico Claudio Spinosa poeta. Se hai tempo e voglia leggili e dimmi se ti piacciono.

Poi volevo dirti che ieri stavo tornando dal lavoro (un’ora di guida fino a casa) e spesso mentre guido penso a G. In 27 anni e mezzo che siamo stati insieme, ha guidato sempre lui in tutti i nostri piccoli e grandi viaggi, tranne quando stava troppo male, durante e dopo la chemio. Ora che sono sola, immagino che lui sia a fianco a me e spesso ci parlo, altre volte piango, altre ancora urlo.

Ieri pensavo a “Lui Sa nel Grande Disegno”, quando tu sei riuscita a sentire la voce lieve di Luisa. Allora ho chiesto a lui di parlarmi in modo che lo capissi e immediatamente mi si è parato davanti un bilico (autoarticolato) come quello che guidava lui, solo che era tutto bianco! E dietro c’era una scritta in un carattere corsivo carinissimo: “Angelo”. E, avvicinandomi ancora, ho visto un’altra scritta in gergo, non ricordo bene le parole, comunque diceva: “Capo (lui si rivolgeva sempre così a qualcuno che non conosceva per chiamarlo simpaticamente), lasciami spazio” o una cosa simile.

Era proprio lui! Stesse modalità, il mezzo che guidava, il bianco! (volevo sapere come stesse e per me significa “bene, in pace”) e poi come poteva chiamarsi l’autista? Angelo! E parlava in modo simpatico, per niente volgare. Era lui!
Ho iniziato a ridere perché lui mi faceva sempre ridere, anche ieri l’ha fatto, e a piangere perché ero commossa.
Grazie, grazie, grazie!
Grazie di avermi letta, Silvia, e di tutto!
Saluta Sandro!
Pina

P.S. avevo pensato di venire al vostro seminario nella natura di domenica sul monte Fumaiolo, però sono comunque 4 ore di guida e sono un po’ stanca, lunedì non posso mancare dal lavoro. Se verrete più vicino, ci sarò.

Copio i suoi haiku dalla sua bacheca di Facebook:

15 giugno 20,59
Pensavo a te
Ho chiesto un messaggio.
Bilico bianco

15 giugno ore 21,08
La scritta dietro
Angelo in corsivo.
Rido e piango

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