Kumulipo il canto epico della creazione del popolo hawaiiano

 

 

1. KUMULIPO*

2. KUMULIPO • Mele ko`ihonua o canto genealogico • Oltre 2000 righe di lunghezza • Risalta la complessità e i dettagli del processo di pensiero e della prospettiva hawaiiana.

3. KUMULIPO • Divide l’antica storia hawaiiana in 16 periodi di tempo o wā • Diviso in 2 sezioni – Ka pō: L’oscurità, l’età degli spiriti (1 ° 8 periodi) – Ua ao: Arrivo della luce e degli dei (ultimi 8 periodi)

4. KUMULIPO • Il lignaggio di Papahānaumoku (nota anche come Papa o Haumea) e Wākea sono menzionati nel Kumulipo, il canto epico della creazione secondo il popolo hawaiano. • Secondo il Kumulipo, Papahānaumoku (Madre Terra) nacque nell’oscurità e Wākea (Padre Cielo) è stato creato nella luce. La loro unione, che simbolizza la penetrazione della luce maschile nell’oscurità femminile, ha portato alla nascita delle isole hawaiiane e del popolo hawaiiano.

5. PAPA • Il Dr. Taupōuri Tangarō definisce Papa come “la terra, la crosta su cui galleggiano gli oceani, il fluido amniotico; la roccia che nutre la crescita del corallo, la placenta della vita oceanica. Mentre Wākea ci unisce all’universo, il Papahānaumoku ci unisce ad una geografia, la nostra sacra terra base, concreta.”

6. WĀKEA Tangarō definisce Wākea come “il genitore maschile delle origini prematrimoniali, questo ci informa che la tradizionale consapevolezza delle Hawai’i non è solo terrestre, ma celeste, non solo ancorata in una terra vivente ma anche nel cielo.”  Il Dizionario hawaiiano definisce Wākea come il mitico antenato di tutti gli hawaiiani.

7. HÀLOA • Il mito di Hāloa si trova nel Kumulipo ed è stato tramandato di generazione in generazione

8. MITO DI HÀLOA • La prima nascita era un feto informe (keiki’alu’alu), nato prematuramente. Fu chiamato Hāloanakalaukapalili, che significava il tremolante stelo lungo. • Hāloanakalaukapalili fu sepolto nell’angolo orientale della casa e dalla sua sepoltura si sviluppò la prima pianta di kalo (taro).

9. MITO DI HÀLOA • La seconda nascita era un bambino chiamato Hāloa in onore di suo fratello maggiore. Hāloa è nato forte e sano e si crede di essere il primo kanaka maoli, o uomo hawaiano. • Hāloa significa respiro lungo.

10. KULEANA • Così, Haloanakalaukapalili, il kalo, è considerato il fratello maggiore e il kanaka Hawai`i (popolo hawaiano) il fratello più giovane.

11. KALO • La pianta del kalo (taro) svolge un ruolo vitale nella genealogia del popolo hawaiano come coltura e principale sostentamento.

12. `OHANA • È anche importante notare che il termine ‘ohana (famiglia) proviene dalla stessa pianta del kalo. Il bulbo del kalo è chiamato ‘ohā.

13. MOSTRARE RISPETTO • Nella tradizione hawaiiana, è considerato irrispettoso combattere di fronte a un anziano. Non si dovrebbe alzare la voce, parlare con rabbia, fare commenti o gesti maleducati.

KUMULIPO:

Nella spiritualità hawaiiana il Kumulipo è un canto del XVIII secolo in lingua hawaiana, che racconta una storia della creazione. Include anche una genealogia dei membri della famiglia reale hawaiiana ed è stato creato in onore di Kalaninuiamamao e tramandato oralmente a sua figlia Alapaiwahine.

Kumulipo il Canto della creazione

Nel Kumulipo il mondo fu creato durante una notte cosmica. Questa non fu solo una notte, ma molte notti nel tempo. Gli antichi hawaiiani kahuna e sacerdoti della religione hawaiiana recitavano il Kumulipo durante la stagione makahiki, onorando il dio Lono.

Nel 1779, il capitano James Cook arrivò nella baia di Kealakekua sull’isola di Hawai’i durante la stagione makahiki, e fu salutato dagli hawaiiani che recitavano il Kumulipo. Alcune storie dicono che Cook fu scambiato per Lono, a causa del tipo di vele sulla sua nave e della sua carnagione pallida.

Nel 1889, il re Kalākaua stampò un opuscolo di sessanta pagine del Kumulipo. Allegato all’opuscolo c’era un documento di 2 pagine su come il canto era originariamente composto e recitato.

Anni dopo la regina Lili’uokalani descrisse il canto come una preghiera per lo sviluppo dell’universo e la discendenza degli hawaiani. Lili’uokalani tradusse il canto agli arresti domiciliari nel palazzo Iolani. La traduzione fu pubblicata nel 1897, poi ripubblicata da Pueo Press nel 1978.

Il Kumulipo ha una lunghezza totale di 2102 linee, in onore di Kalaninuiamamao, reale che ha creato pace per tutti fin da quando è nato. Ci furono molti combattimenti tra la sua famiglia e la famiglia Keawe, erano cugini, così che la sua nascita fermò i due dalle faide. Il Kumulipo è una genealogia cosmogonica, il che significa che si riferisce alle stelle e alla luna. Delle 2102 linee, ha 16 “wā” che significa era o età. In ogni wā, qualcosa nasce se si tratta di un essere umano, una pianta o una creatura.

 

Il Kumulipo è diviso in sedici wā, sezioni. I primi sette wā cadono sotto la sezione di pō (oscurità), l’età dello spirito. La Terra può o non può esistere, ma gli eventi descritti non hanno luogo in un universo fisico. Le parole mostrano lo sviluppo della vita mentre attraversa fasi simili come un bambino umano. Vengono create tutte le piante e gli animali di mare e terra, terra e cielo, maschio e femmina. Alla fine, porta ai primi mammiferi.

 

Queste sono le prime quattro linee del Kumulipo:

O ke au i kahuli wela ka honua
O ke au i kahuli lole ka lani
O ke au i kuka’iaka ka la
O ke au o Makali’i ka po
O ka malamalama ho’okumu honua
O ka walewale O ka walewale
E hoe’omalamalama i ka malama
Nel momento in cui la terra è diventata calda
Nel momento in cui i cieli si sono voltati
Nel momento in cui il sole era oscurato
Per far risplendere la luna.

La seconda sezione, contenente i rimanenti nove wā, è ao ed è segnalata dall’arrivo della luce e dagli dei, che sorvegliano il cambio di animali nei primi umani. Dopo di che è la complessa genealogia di Kalaninuiamamao che va fino alla fine del 18 ° secolo.

Nel primo wā, nacquero i ricci di mare e il limu (alghe marine). Il limu era collegato attraverso il suo nome alle felci terrestri. Alcune di queste coppie limu e felce includono: Ekaha ed Ekahakaha, Limu’A”ala’ula e’ala’alawainui mint, Limu Manauea e Kalo Maunauea taro dell’altopiano, Limu Kala e fragola dell’Akala. Queste piante sono nate per proteggere i loro cugini nel mare.

Nel secondo wā, 73 tipi di pesci. Alcuni pesci di alto mare comprendono la Nai’a (focena) e la Mano (squalo). Anche pesci di barriera corallina, tra cui Moi e Weke. Alcune piante che hanno nomi simili sono legate a questi pesci e nascono come protettori del pesce.

Nel terzo wā, 52 tipi di creature volanti, che includono uccelli del mare come Iwa (fregata o uccello da guerra), il Lupe e il Noio (sterna nidifica hawaiana). Questi uccelli marini hanno parenti della terra, come Io (falco), Nene (oca) e Pueo (gufo). In questo wā, nacquero anche gli insetti, come Pe’elua (bruco) e il Pulelehua (farfalla).

Nel quarto wā nascono le creature raccapriccianti e striscianti. Questi includono Honu (tartaruga marina), Ula (aragosta), Mo’o (lucertole) e Opeopeo (medusa). I loro cugini sulla terra includono Kuhonua (vite maile) e Ohe’ohe (bambù).

Nel quinto wā, nasce Kalo (taro).

Nel sesto wā, sono nati Uku (pulce) e Iole (ratto).

Nel settimo wā, sono nati’Īlio (cane) e Pe’ape’a (pipistrello).

Nell’ottava w, sono nate le quattro divinità: La’ila’i (femmina), Ki’i (maschio), Kāne (Dio), Kanaloa (polpo), rispettivamente.

Nel nono wà, La’ila’i prende il suo fratello maggiore Ki’i come compagno e i primi umani nascono dal suo cervello.

Nella decima la donna, La’ila’i, prende suo fratello Kāne come compagno, dopo aver perso interesse per Ki’i, e poi ha avuto quattro figli da Kāne: La’i’olo’olo, Kamaha’ina (maschio), Kamamule (maschio), Kamakalua (femmina).
Laila torna presto a Ki’i e nascono tre bambini: Ha’i (F), Hali’a (F) e Hākea (M). Essendo nati da una madre con due uomini, diventano “Po’olua” e rivendicano il lignaggio di entrambi i padri.

L’undicesima rende omaggio al Moa.

Il dodicesimo wā è molto importante per gli hawaiiani perché onora il lignaggio di Wākea, il cui figlio Hāloa è l’antenato di tutti i nativi.

 

(Papa and Wakea Terra e Cielo hawaiiani)

 

Anche il tredicesimo wā è molto importante per gli hawaiiani perché onora il lignaggio della madre di Hāloa, Papa.

Nel quattordicesimo wā Li’aikūhonua si accoppia con Keakahulihonua e ha il loro figlio Laka.

Il quindicesimo wā si riferisce a Haumeanui’āiwaiwa e al suo lignaggio, spiega anche le avventure ei fratelli di Maui.

Il sedicesimo wā racconta tutto il lignaggio di Maui per quarantaquattro generazioni, fino ai Mo’i di Maui, Pi’ilani.

 

Fonti:

– Wikipedia Kumulipo.
– Mary Kawena Pukui e Samuel Hoyt Elbert (2003). “ricerca di Kumulipo”. nel dizionario hawaiano. Ulukau, la biblioteca elettronica hawaiana, University of Hawaii Press. Estratto il 26 novembre 2010.
– John Fischer. “The Kumulipo- Song of Creation”. Sito Web di About.com. La nuova York Times Company. Estratto il 26 novembre 2010.
– Martha Warren Beckwith (1951). Il Kumulipo: un canto di creazione hawaiana. Università di Chicago Press. ISBN 0-8248-0771-5.
– “Il canto di creazione hawaiano”. Ka Leo O Na Kahuna Lapa’au O Hawai’i; Hale O Lono sito web. 2001. Recuperato il 26 novembre 2010.
– La regina Lili’uokalani (1978) [1897]. Il Kumulipo. Pueo Press. ISBN 978-0-917850-02-8.
– Lilikala Kame’eleihiwa (2008). Kumulipo. Università delle Hawaii. p. 174.
– Hawai’i: Centre of the Pacific, Lilikalā Kame’eleihiwa. Kumulipo.

– The Kumulipo Un’altra copia di “The Kumulipo” con commenti e traduzioni di Martha Warren Beckwith.
. The Kumulipo: un canto di creazione hawaiano Un’altra copia online del libro Beckwith, edizione in brossura 1981. University of Hawaii Press
– Into the Source Articolo sulle traduzioni di Kumulipo di Shannon Wianecki. Maui No Ka ‘Oi Magazine Volume 12 Number 6 (novembre 2008).

 

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