Prefazione e opinione: Non datemi consigli

Sono felice e altrettanto onorata di condividere queste due testimonianze riguardo Non datemi consigli, devo sbagliare da me, scritte da persone che esistono nella mia vita in modo speciale.
La prefazione è di Icara Baccino, un’amica rincontrata online dopo 30 anni di lontananza, (della quale a breve racconterò con un post l’errante e avventurosa esistenza) e la recensione di Giovanna Garbuio, mia socia, che è più che amica e più che sorella.

Leggere le loro opinioni, e le altre bellissime che mi sono arrivate, mi riempie di gioia e gratitudine, soprattutto perché in sintonia con ciò che ho inteso condividere attraverso questo lavoro.

Semplicemente grazie grazie grazie!

La voce dell’autrice, accompagnata da aforismi di grandi pensatori, ci consegna un libro in cui subito intuiamo che la nostra felicità, il nostro risveglio, la nostra consapevolezza, la ricchezza e pienezza del nostro essere non è delegabile ad altro da noi, ma ci appartiene totalmente. Quindi il nostro ”errare”perde tutte quelle connotazioni negative per diventare strumento necessario per arrivare a noi stessi, alla nostra più intima essenza. Il potere è quindi nelle nostre mani, condottieri attivi del nostro decidere e non più spettatori passivi degli avvenimenti. L’autrice infatti ci restituisce la dignità di condottieri della nostra barca che conduciamo attraverso le onde (a volte tsunami) di questo straordinario viaggio chiamato vita.

 

Man mano che scorre il testo abbandoniamo, quasi per incanto, false credenze, falsi io, falsi specchi in cui siamo soliti immergerci e che ci fanno annaspare in acque torbide che ci allontanano dalla  verità… e da quella casa che risiede solo in noi stessi…

 

Il messaggio di Silvia è sorprendentemente semplice e chiaro: solo se diventiamo il nostro unico Dio, senza delegare ad un dio esteriore le nostre scelte e solo se comprendiamo il potere indelegabile che abbiamo di creare e ricreare la nostra vita in ogni istante e di decidere per noi, possiamo trovare la pienezza del nostro essere e del nostro cammino sulla terra. Eccoci quindi unici protagonisti e non più comparse di una vita che non ci rende felici, in quanto non nostra, eccoci quindi Uno nel Tutto nell’unico momento e luogo che realmente conta: Qui -ora.

 

La terra diventa la nostra unica vera genitrice colei che senza condizionarci, amorevolmente, ci accompagna alla conessione con il Tutto, quella che riconosce la nostra unicità ed autenticità. Finalmente padroni del timone della nostra vita riusciamo ad uscire da quel  pantano emotivo ben definito in questo libro, da quelle burrasche interiori ed impariamo assaporare l’attimo in tutta la sua intensità.

 

L’errore, grazie a questo libro, non viene più percepito in una dimensione colpevolizzante ma come ulteriore  strumento di crescita che ci riporta a noi, al nostro essere più intimo, alla nostra verità, l’unica in cui possiamo riconoscerci e ritrovarci.

 

Silvia in una maniera semplice e comprensibile a tutti, regala generosamente le sue esperienze e tecniche, non come una maestra lontana ma, al contrario, con l’umiltà di chi ha fatto questo viaggio, di chi ha ”vagato”.

 

Non solo ci contagia dell’entusiasmo di chi, grazie a questo “vagare”, ha ritrovato il se stesso più autentico… la sua dimensione, la sua luce.

 

Il messaggio di Silvia è di assoluto ottimismo e speranza… possiamo morire ma possiamo rinascere, possiamo sbagliare, vagare, perderci, ma, possiamo da questo cogliere importanti insegnamenti  e rincontrarci come parte integra ed armonica  del tutto. La nostra vita dipende da noi e dalla forza motrice che ci accompagna: l’Amore. Niente e nessun altro può avere  questo potere per noi.

 

Ringrazio Silvia per la generosità con cui ci ha offerto questo testo insegnandoci nuovi percorsi possibili, riempendoci di speranza per la nostra evoluzione personale e soprattutto la ringrazio per come ci accompagna a capire che sbagliare è solo un mezzo per capirsi e per ritrovare la nostra Strada, quel cammino che è solo nostro e ci rende così esclusivi.
Un libro da tenere sul comodino e dentro il cuore.

Icara Baccino naturopata

 

Ho cominciato a sottolineare e sottolineare e sottolineare e il libro è diventato una macchia di leopardo gialla e bianca, semplicemente perché questo scritto è pieno di potenti spunti di riflessione e di stimoli irresistibili, tanto che dovrebbe essere imparato a memoria.

Mi è piaciuto moltissimo e credo che non passerà molto tempo che lo rileggerò.

 

Meraviglioso come riesci aprendoti con libertà e fiducia (grazie) a trasformare la tua stessa vita ed esperienza in un manuale pratico (davvero molto pratico) d’uso. Esempi particolari di te che portano a comprendere situazioni generali di ognuno e non solo a comprenderle, ma offri lo strumento efficace  e concreto per affrontare le nostre personali situazioni con una marcia in più e con la consapevolezza di poterle davvero affrontare e risolvere…

 

Ci sei riuscita tu… perché non dovrebbero riuscirci gli altri? Forse perché sei la persona speciale che sei? Certo questo non lo suggerisci tu in alcun modo… è solo che io lo so e non posso prescindere. Tuttavia quello che tutti ce la possono fare in relativa semplicità è il messaggio più importante che mi è penetrato nel cuore… lo fai diventare così semplice, ovvio, fluido e soprattutto a portata di mano!

 

Ne è venuto fuori un testo davvero completo! Non ti limiti a dire cosa sia necessario fare, anzi non lo dici proprio, lo lasci trasparire con una classe e una delicatezza che sono davvero completamente tuoi, ma riesci a mostrare le strategie giuste per arrivare a raggiungere certi obiettivi, lasciando tuttavia, come il tuo solito, che ognuno attraverso e tue parole si forgi il suo strumento e la sua strada personale.

Giovanna Garbuio 

21 commenti su “Prefazione e opinione: Non datemi consigli

  1. Non avevo dubbi che i commenti sarebbero stati di questo tipo, come potrei averne? Mi basta sapere da chi e’ stato scritto, so con certezza assoluta che questo libro, come gli altri scritti da te e dai Josaya , mi risultera’ assolutamente utile per sperimentare qualcosa di nuovo. Gia’ concordo con cio’ che ho letto, se potessi tornare indietro nella mia vita rifarei TUTTO, “errori” compresi, perche’ mi hanno dato la possibilita’ di crescere e di avere una visione piu’ ampia di questo meraviglioso gioco chiamato vita. Tutto quello che e’, e’ sempre il meglio. All’inizio questa verita’ mi sembrava troppo dura per essere accettata, ma ho scelto di sperimentarla e ora e’ per me una verita’ piu’ che scontata…compresi gli “errori” che ho fatto e che probabilmente continuero’ a fare. Grazie tesoro mio per l’essere speciale che sei. Con amore, sempre!!!

  2. Buongiorno Silvia, scusa la mia imbarazzante sbadataggine, non avevo capito che sei parte delle persone dei josaya,

    non perche’ non ho letto i vostri nomi singolarmente, ma probabilmente non sono stata attenta, e per me voi siete i josaya punto, mi fa’ comunque molto piacere sapere di poter comunicare anche con voi singolarmente.
    In questo momento sto’ ascoltando il vostro mantra che è celestiale e riposante, certe volte mi rendo conto che ho fastidio a stare in mezzo alla gente perche’ vorrei estraniarmi da tutto e tutti e ripetere mentalmente le parole GRAZIE, TI AMO MI SPIACE, PERDONAMI….lo ascolto e lo ripeto mentalmente tutti i giorni il piu’ possibile, non per avere un riscontro tangibile, semplicemente perche’ mi fa’ stare bene….almeno spero che il mio ego sotto sotto non si aspetti nulla.

    Volevo farti sapere che anche se non ho ancora ottenuto la prosperita’ e abbondanza che desidero :-))) !!!! ( ironia) so’ di essere enormente fortunata, non mi manca nulla del necessario, ho un compagno buono e simpatico, sto’ cominciando a vedere la mia famiglia un po’ piu’ serena.

    Non mi sento angosciata come qualche tempo fa’, i miei non hanno casa a roma, e fra qualche mese dovranno lasciare quella dove si trovano e trasferirsi lontano da me, non ho la possibilita’ di farli rimanere, ma sono consapevole che l’unico modo di prendere la situazione è accettarla e farla accettare a loro, che pur non dicendo nulla so’ che ne soffrono. Tutto cio’ che si verifichera’ lo vivro’ al momento. Per il resto grazie grazie grazie……

    Cio’ che ho al momento? una grande e insostenibile voglia di ridere e far ridere e una serenita’ quasi anomala, prima di cominciare a leggerVi ero convinta che tutto il mio vissuto mi avesse atrofizzato e che non provavo piu’ sentimenti o empatia per nessuno, mi sentivo anestetizzata (ero un soggetto che si angosciava solo a vedere gli altri esseri umani, e non, che soffrivano).
    Ora so’ che non sono ne’ anestetizzata ne’ priva di sentimento, non si puo’ aiutare nessuno se non hai la forza di poterlo fare.

    Grazie del tempo che mi hai dedicato è stato bellissimo scriverti.
    Simona.

  3. Aloha Silvia,
    Mio cuore si riempi di gioia e gratitudine , la mia mente se inspira quando lego i vostri articolo. La nostra vita è un viaggio interrotto dalla nascita fino alla morte. Il passaggio muto, le persone cambiano, il bisogno si trasformano , ma gli insegnamento per il cuore restano nel diario della nostra vita. Nel fango più brutto della mia vita è nato una fiore risplendente che ho conosciuto mi ha insegnato amare anche il brutto, ha crescere con mio errore . Questa fiore si chiama Silvia!
    L’uomo ha bisogno di quello che in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui. Paulo Coelho scritto e la Silvia me ha fatto vedere.
    Grazie di Cuore!

    Ti Amo! Perdono! Mi Dispiace! Grazie!

  4. Ciao Silvia, ti ringrazio,come ringrazio tutti i Josaya,per le cose buone e belle che scrivete,perchè fanno bene al cuore e sono vere, non ricordo di preciso quando mi sia capitato tra le mani il vostro libro con il quale ho iniziato a camminare lungo il percorso di Ho-oponopono,ma sò che piano,piano tutto sta cambiando in meglio. Ogni giorno ripeto il mantra,soprattutto in situazioni che mi fanno stare male e subito mi sento meglio, sono sicura che anche questo libro mi farà tanto bene e non vedo l’ora di poterlo leggere. Grazie ancora di tutto. Grazie,grazie,grazie 🙂

  5. Due presentazioni meravigliose per un libro che leggerò senz’altro e che non deluderà le aspettative. Seguo Silvia e i Josaya da un pò, e ammiro il loro lavoro. Questa nuova opera di Silvia non smentirà la mia stima.
    E poi il titolo è simpatico e amichevole; passatemi questi due aggettivi, apparentemente inadeguati per uno scritto, ma rendono l’idea delle belle sensazioni con cui il lettore si accingerà a leggerlo.
    Un abbraccione e un Grazieeee!
    Veronica

  6. Ciao Silvia sono sempre più curiosa….grazie per questa anticipazione…vorrei saperne di più e aspetterò domani per la presentazione completa. Grazie ti amo. Anna

  7. A me sembra invece un’affermazione di arrogante presunzione dato che sono convinto che come diceva John Donne:
    “Nessun uomo è un’Isola, intero in se stesso.
    Ogni uomo è un pezzo del Continente,
    una parte della Terra.
    Se una Zolla viene portata via dall’onda del Mare,
    la Terra ne è diminuita,
    come se un Promontorio fosse stato al suo posto,
    o una Magione amica o la tua stessa Casa.
    Ogni morte d’uomo mi diminuisce,
    perché io partecipo all’Umanità.
    E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:
    Essa suona per te”
    Per questo ripeto sempre che mentre ciascuno i di noi possiamo insegnare qualcosa, a qualcuno, tutti noi, allo stesso tempo, dobbiamo imparare qualcosa dagli altri.

  8. Marcello non vedo il contrasto con ciò che giustamente scriveva John Donne.
    La Pace comincia da me, e inizia sciogliendo lo stress che generano le considerazioni auto-punitive e depotenzianti, le più subdole e dolorose.
    Solo con la soggettiva pace del cuore si può creare, tutti insieme, una società collettiva di Pace.
    Grazie della bellissima citazione

  9. “Ogni essere umano è dotato di un genio” (Fabio Marchesi). Tu hai scoperto il tuo, sei la migliore, si sente da quello che dici e come lo dici, senza maschere che offuscano la bellezza di tutto.
    Non si può non acquistare tutto il pacchetto dopo queste splendide recensioni.
    Come dici tu: con amore sempre
    Gabriella

    1. Grazie cara Gabriella chiunque guardiamo è nostro specchio, sta a noi scegliere di vedere i nostri pregi e le nostre potenzialità nell’altro.
      AMO perché quello che prova ogni essere io lo sento. Ciascun “io” esistente vibra e risuona il tutto di tutti. E’ prioritario sintonizzarsi sulla propria gioia e gratitudine perchè se la “sua” desolazione è la mia, anche il “suo” successo è il mio.
      Ti Amo, Grazie!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto