Ho scelto la bellezza, l’amore e l’essere come io sono

Crystal_Renn

Chissà se è una scusa per mollare il durissimo, per la maggior parte del genere femminile, impegno perché l’ago della bilancia stia in bilico tra quello che decidiamo il peso “giusto” o massimo più due chili ma (finalmente!) sembra che la donna donna, ovvero quella che da morbida viaggia verso la rotondezza sia una nuova icona di desiderio. Desiderio che gli uomini uomini hanno sempre manifestato quando appare alla loro visuale una donna che ha il coraggio di essere e di sembrare tale. Dall’anno scorso anche Vogue ha dedicato alle morbide e felici un vasto settore in  una sezione del sito chiamato Vogue Curvy dove possiamo trovare sempre più foto, moda, filosofia e informazioni per la felicità per chi delle diete non ne vuole più sapere o altamente se ne infischia.

Che sia un fatto personale o finalmente il coraggio delle donne che nella maggior parte dei casi ha scelto di essere bella qualunque forma abbia, trovo che questa grande libertà non possa che fare bene a noi stesse, al mondo dell’immagine e dell’autostima globale a prescindere. Abbiamo passato troppo tempo a confrontarci con dei modelli che sono quantomeno improbabili, almeno per la maggior parte degli umani, confondendo il termine “bellezza” con quello di standard veramente difficili da raggiungere e soprattutto da mantenere.

“Credo fermamente che a rendere una donna sexy e bella non sia la sua taglia o il colore di rossetto che porta. Quello che rende davvero sexy è quello che proietta, la fiducia in se stessa, la consapevolezza di sé, il senso dell’umorismo e l’intelligenza” afferma Kate Dillon top model curvy.
La sua storia? Scoperta a San Diego quando aveva sedici anni. Si è trasferita a New York, partecipando al concorso Elite model of the Year. In pochissimo tempo è diventata una top degli anni 90. Piegata dall’anoressia, ha abbandonato la moda nel 1993 quando ha iniziato a rimettere su peso. Si è laureata all’ Università del Texas in Relazioni Internazionali, a giugno dello scorso anno ha concluso un master a Harvard. Dieci anni dopo, è tornata in passerella come modella plus size finalmente raggiungendo la sua massima popolarità.

Christian Siriano stilista USA giovanissimo e in forte ascesa “Penso che il corpo sia molto importante, non importano le sue dimensioni, grandi o piccole che siano. Sono convinto che la cosa bella della moda sia che ogni persona appaia diversa indossando un capo. Mi piace molto che molte delle mie clienti abbiano curve formose” e aggiunge “Ho sempre creato vestiti per donne reali. Ho creato abbigliamento per donne che portano taglie dalla 32 alla 50, e ne vado molto fiero. Penso che tutti noi vorremmo delle donne con misure più varie”.

m.monroe

Per il mondo curvy iniziano ad aprirsi orizzonti nuovi: Patrizia Mirigliani, patron del concorso di Miss Italia, annuncia come “rivoluzione” del 2011 l’entrata della taglia 44. “Ci vuole una reginetta anticrisi, dalle linee morbide e rassicuranti, lontana dal velinismo”. Potersi iscrivere al concorso senza l’incubo della taglia è una libertà in più per le nostre ragazze e per la donna in generale.
“Da sempre ci sta a cuore il discorso etico. Questa rivoluzione è l’ennesima espressione della nostra filosofia di vita” annuncia orgogliosa. Una donna che sia simbolo della ragazza della porta accanto. Basta corpi irraggiungibili, bellezze senza imperfezioni. “Se le curve sono al posto giusto, posso valutare anche bellezze taglia 46”.

Al passo con i tempi anche il concorso di bellezza più famoso d’Italia. Ritorna il modello della donna del dopoguerra come icona del ventunesimo secolo. E come allora, la bellezza delle curve, come fonte di sicurezza e femminilità.

Come dire, siamo a una svolta nella vera sovranità di espressione della nostra immagine. Ognuno di noi (anche i maschietti please!) sono nell’epoca giusta per allineare la propria esteriorità a qualcosa di più che un involucro (impossibilmente) perfetto. Questo non sta a significare sciatteria o trascuratezza, ma celebrazione dell’essere, meraviglioso, che sappiamo di essere.

Mostrare esternamente ciò che sentiamo dentro è una grande conquista: l’amore per noi stessi, la bellezza, la fantasia e l’allegria con cui scegliamo di farlo dona a noi stessi la libertà che riteniamo più giusta e più opportuna e tutta l’autenticità che sappiamo di avere.

2 commenti su “Ho scelto la bellezza, l’amore e l’essere come io sono

  1. CHE BELLO QUESTO ARTICOLO.SARA’ CHE SONO STATA SEMPRE ROTONDETTA E PRESA IN GIRO DAI COMPAGNI DI SCUOLA E NON.SARA’ CHE HO SEMPRE VOLUTO ESSERE FILIFORME PERCHE’ ASSOCIAVO MAGREZZA=FELICITA’.SARA’ CHE A 47 ANNI HO CAPITO CHE INVECE LA BELLEZZA STA DENTRO NOI E ANCHE SE ABBIAMO QUALCHE CHILO IN PIU’ QUELLO CHE CONTA E’ LA SIMPATIA L’INTELLIGENZA LA RISATA AL MOMENTO GIUSTO.CERTO LA SALUTE E’ IMPORTANTE.QUINDI DICO VIVA UN PO’ DI CURVE SENZA DIVENTARE OBESI.MI PIACE VEDERE RAGAZZE MODELLE CHE SFILANO E CHE SONO BELLISSIME CON LE LORO CURVE AL POSTO GIUSTO.BELLISSIMO ARTICOLO.
    GRAZIE TI AMO SCUSA PERDONO.

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