Ellen Von Unwerth
In assoluto la fotografa che preferisco. Ogni cosa situazione persona “toccata” dal suo obiettivo diviene magica, giocosa, desiderabile. Erotismo puro e pura innocenza convivono raccontando ancora una volta che Tutto è Uno.
Pamela Anderson
Veuve Clicquot Ponsardin
Claudia Schiffer
dal volume fotografico Revenge
Le “signorine” di Ellen Von Unwerth
“Fraulein”: la sensazionale monografia di Ellen Von Unwerth, edita dalla Taschen in edizione limitata, numerata e firmata, accessibile a pochi anche per l’elevato prezzo.
Il volume, scritto da Ingrid Sischy, conclude il percorso artistico iniziato con l’omonima mostra, (ospitata dalla Micheal Hoppen Gallery fino al 21 Novembre) è di oltre 450 pagine e include le più belle immagini, famose e inedite, scattate negli ultimi 15 anni, dall’eccentrica artista tedesca.
Le “signorine” di Ellen Von Unwerth
“Le sue foto sono sexy” – dirà di lei la top model Eva Herzigova – “ ma con un certo senso dell’umorismo, che le rende divertenti e mai volgari”.
In realtà, le “ signorine” della von Unwerth, sono spesso grandi star del mondo dello spettacolo: Penelope Cruz, Britney Spears, Eva Mendes, Carla Bruni, Monica Bellucci, Vanessa Paradise e Kate Moss solo per citarne alcune. Tutte riprese in modo estremamente sensuale e trasgressivo.
Tra i meriti della grande fotografa vi è, infatti, proprio quello di saper cogliere il lato erotico anche delle più timide.
Riesce a celebrare la femminilità di ogni persona che incontri il suo obiettivo, una femminilità vera, che risalta la donna e non la fa sentire un mero oggetto sessuale.
Come afferma la stessa fotografa: “la differenza è che io non sto dietro alla macchina a sbavare, sapendo ciò” – continua –“ la modella si rilassa, probabilmente riuscirà a fare per me cose che, se fatte per un fotografo maschio, non la farebbero sentire a proprio agio.”
Ellen von Unwerth nasce nel 1954 a Francoforte, in Germania.
A soli 21 anni si trasferisce a Parigi dove, dopo aver lavorato come assistente per un lanciatore di coltelli in un circo, diventa modella, mestiere che la occuperà per 10 anni.
Nel 1986 capisce però che il suo posto è dietro la macchina, e inizia così, la sua carriera fotografica.
La foto che la rese celebre fu quella di Claudia Schiffer per la pubblicità dei jeans Guess, immagine che ritrae la biondissima modella sulla soglia della porta in lingerie.
Da quel momento le si aprono le pagine delle maggiori riviste patinate: Vogue, Vanity Fair, Interview e molti altri, per le quali la fotografa immortalerà le più grandi modelle e star.
Inizia a pubblicare libri di fotografia e nel ’91 vince l’“International Festival of Fashion Photography.
La Von Unwerth dirigerà una serie di corti sul mondo della moda e per alcuni stilisti e si occuperà della regia di diversi clip musicali.
Sue sono anche alcune delle fotografie che troviamo sugli album dei grandi cantanti pop del momento come quella dell’artista Dido per l’album “Life For Rent”.
Il suo modo di fotografare è allo stesso tempo elegante, erotico ed evocativo.
I suoi scatti uniscono moda e fantasia e ritraggono un mondo che si rivela sempre diverso da come si mostra a un primo e semplice sguardo.
Le immagini sono così intriganti che è difficile per lo spettatore distogliere lo sguardo, senza provare il desiderio di ammirarle ancora.
Un erotismo unico e particolare: elegante, raffinato, ma anche ribelle e spregiudicato. Una fotografia che unisce gli opposti, facendoli coesistere insieme nella stessa immagine, lasciandoci una sensazione di turbamento.
Ma non dobbiamo pensare a una sensazione negativa, quello che la von Unwerth ci suggerisce con le sue opere.
Rimane così impossibile non tirare fuori le proprie emozioni, le proprie idee, ed è in questa capacità di smuovere le menti, che sta tutta l’abilità della grande fotografa, capacità che la rende tutt’oggi uno degli occhi più richiesti del fashion world!
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Valentina Meloni